Negli ultimi anni siamo sempre più soggetti a furti ed effrazioni in case private o aziende da parte di malintenzionati in cerca di oggetti di valore, e a volte non solo purtroppo.
Questo è causato da mille motivi e problemi che oggi investono il nostro paese creando non pochi problemi a qualsiasi genere di famiglia o azienda.
Il problema più grande è la mancanza di protezione e tutela, che risulta essere quasi assente, con un conseguente incremento sproporzionato di questi fenomeni che accadono tutti i giorni.
Detto questo può sembrare scontato suggerire quanto segue, ma invito tutti ad informarsi, in qualsiasi centro sicurezza, su come mettere in sicurezza QUALSIASI punto d’accesso della propria casa, come illustra L’IMMAGINE ALLEGATA, mediante sistemi di chiusura di ultima generazione, antifurti e videosorveglianza, complicando il più possibile l’accesso alla propria proprietà a tutti questi malintenzionati prolungando il TEMPO DI EFFRAZIONE, perché il malintenzionato non ha tempo da perdere per il rischio di essere scoperti, non ha voglia di trafficare più del dovuto per poter entrare in un’abitazione, quindi facendo questo si hanno ottime possibilità di scoraggiare costui e costringerlo a rinunciare al suo furto.
Questo prolungare il TEMPO DI EFFRAZIONE lo troverete anche in tutti gli altri articoli di questo sito perché effettivamente in qualsiasi situazione, per l’apertura di una porta, di una finestra, di una cassaforte e così via si può considerare uno dei pochi sistemi per far rinunciare un ladro al suo colpo.
Molti quando pensano di mettere in sicurezza la propria proprietà, pensano solo al fatto di installare un antifurto, facendo un grave errore tralasciando altri fattori fondamentali, uno tra questi è che oramai i ladri compiono il loro furto anche mentre l’antifurto sta suonando.
Si consiglia quindi di mettere in sicurezza ogni punto di accesso utilizzando dei criteri ben precisi in questo ordine:
L’unica opzione in cui l’antifurto serve quando il padrone di casa si trova nella stessa, è solo se l’antifurto fosse provvisto di barriere ad infrarossi, posti all’esterno della abitazione, che rilevano la presenza di qualcuno facendo scattare l’allarme prima che egli si avvicini alla nostra porta, dandoci il tempo di accorgerci e realizzare che qualcuno sta per cercare di entrare in casa (naturalmente questo sistema va calcolato sotto stretto consiglio di un professionista che valuta la conformazione del terrazzo, cortile, o giardino nella quale si vogliono posizionare i sensori, per determinare quale sia la soluzione migliore, per evitare che il sensore utilizzato si possa eludere facilmente)
Arrivati a questo punto si può iniziare a stare tranquilli, che dal momento in cui siamo chiusi in casa nessuno può cercare di entrare senza essere scoperto e messo in qualche maniera in fuga ed essere costretto a passare oltre.
E’ normale pensare che dover spendere del denaro per stare tranquilli in casa propria sia assurdo, ma purtroppo al giorno d’oggi, nel nostro paese l’unico mezzo legale che abbiamo per tutelarci è :